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PERIODICO ASSIDIFER-FEDERMANAGER - già Ferrovie&Servizi Anno 33 - n. 1/2024
POSTE ITALIANE SpA Spedizione in abbonamento postale - 70% - C/RM/36/2017
Nel lavoro quotidiano che richiede enorme responsabilità e dedizione
Correttezza e professionalità
I valori dei dirigenti del Gruppo FS Italiane
Non è mai piacevole leggere notizie che coinvolgono la di- rigenza del Gruppo FS in in-
chieste giudiziarie e giornalistiche che mettono in discussione la correttezza e l’integrità di una intera categoria.
Mi riferisco a quanto riportato di re- cente dai media (giornali, radio e TV), ripreso a vario titolo da social e siti in- ternet, in relazione a supposti episodi di lobbying, nello specifico in ANAS, per influire su scelte aziendali e sulle carriere di singoli.
Premettiamo che riteniamo più che scontato avere una posizione di as- soluta garanzia nei confronti di chi si trova a essere coinvolto – a vario titolo – in inchieste di carattere penale.
La magistratura deve fare il proprio lavoro nei differenti aspetti procedurali e – come saggiamente previsto dal- l’articolo 27 della Costituzione ita- liana – è solo una sentenza definitiva che accerta la colpevolezza della per- sona.
Sul tema anche l’ultimo Congresso nazionale di As- sidifer-Federmanager (primavera 2023) si è espresso con una mozione, approvata all’unanimità dai Delegati, che ci impegna ad assumere una posizione garantista verso colleghi coinvolti in vicende giudiziarie sino alla conclusione del procedimento processuale.
A metà gennaio 2024 la Corte Suprema di Cassa- zione, Sezione Terza Penale, ha emesso la sentenza sul tragico e doloroso incidente ferroviario di Viareggio. In merito rinnoviamo la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime, ma anche alle famiglie dei colleghi coin- volti.
Nel nostro ruolo, ci preme comunque sottolineare che la dirigenza del Gruppo FS svolge quotidianamente – con dedizione, impegno e professionalità – il proprio lavoro. Messa a terra di un enorme mole di investimenti – il PNRR vede nel Gruppo l’attore principale nel Paese – far circolare migliaia di treni, assicurare l’efficienza della rete ferroviaria e stradale, presuppongono e ri- chiedono un carico di impegno e di responsabilità nel quale sono coinvolti, giorno dopo giorno, donne e uomini di provata capacità e correttezza di comportamenti.
In casa nostra molte sono le sfide e le incognite che ci aspettano nei prossimi mesi.
Proverò a farne un primo elenco, ciascuna merita un opportuno approfondimento che auspico possa tro- vare contributi autorevoli nel nostro giornale:
w il rinnovo del CCNL. Una delegazione di Federma- nager, guidata da Gherardo Zei, ha già presentato a Confindustria (in fase di rinnovo dei vertici) una proposta che, fra l’altro, molto spinge sulla delega alla contrattazione di secondo livello, che potrebbe coinvolgerci più a fondo;
w nella legge Finanziaria 2024 sono previsti degli in- terventi di privatizzazione di aziende pubbliche che potrebbero coinvolgere il Gruppo FS;
w dobbiamo continuare in modo fattivo nel dialogo con i responsabili delle relazioni industriali del Gruppo per tutelare diritti e interessi della categoria e dei colleghi dovunque se ne manifesti la neces- sità.
Saremo attenti e proattivi.
Paola Fini