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La lettura
Il buon lavoro
   Il libro Il buon lavoro di Stefano Cuzzilla e Manuela Perrore (LUISS University Press, 2023)
è stato presento a Roma il 25 gen- naio 2024 nella nuova aula dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati e ha la prefazione di Ferruccio De Bortoli.
Il sottotitolo Benessere e cura delle persone nelle imprese italiane sintetizza le caratteristiche del la- voro che deve essere in linea con le aspettative delle nuove genera- zioni che, nella PA e nelle imprese, stanno sostituendo la generazione dei boomers e con le sfide al mon- do del lavoro lanciate da eventi epocali come il COVID, con la con- seguente adozione obtorto collo in forma massiva dello smart wor- king, e il veloce affermarsi della Intelligenza Artificiale, con la quale
occorrerà sviluppare modalità di convivenza cooperativa piuttosto che competitiva.
Nel giro di boa del millennio è cambiato il paradigma del lavoro che risulta oggi relativizzato rispetto ad altri aspetti dell’esistenza (fami- glia, tempo libero, realizzazione e crescita personale) ai quali i lavo- ratori attribuiscono pari importanza e con i quali il lavoro deve contem- perarsi e integrarsi per consentire al lavoratore di raggiungere un be- nessere complessivo.
Conseguentemente il concetto di responsabilità sociale delle azien- de risulta insufficiente a corrispon- dere alle nuove esigenze e vi è la necessita di approdare ad una vi- sione maggiormente incentrata sulle persone e sui loro bisogni che cam- biano anche in relazione all’età. Ec- co allora che il welfare assume al- trettanta importanza della retribu- zione nella scelta di chi si candita a lavorare in una azienda.
Il libro di Stefano Cuzzilla e Ma- nuela Perrore è, in definitiva, una puntuale disamina di tutto ciò che ancora manca e i contributi di ma- nager di importanti imprese rendono maggiormente incomprensibili i ri- tardi, ai quali pure assistiamo, nella implementazione concreta in molte aziende di quanto si ha tanta con- sapevolezza.
Giovanni Gualario
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