Page 8 - Collegamenti-1-2024
P. 8

8
  fisico - potenzialità di diffusione inat- tese e un sicuro terreno fertile e una partecipazione da parte di molti vo- lenterosi, sempre alla ricerca di un arricchimento personale e profes- sionale. Non solo il risparmio del tempo di viaggio, ma il poter fruire della risorsa didattica nel momento più idoneo per sé stessi è infatti il più grande vantaggio della forma- zione a distanza. Senza contare che le aziende potrebbero in tal modo contare su un personale sempre più preparato e al passo coi tempi.
Ma ovviamente ci sono dei pre- supposti tecnici per riuscire a ren- dere apprezzabile una tale offerta didattica. In primo luogo, servono piattaforme didattiche ben organiz- zate e strutturate, intuitive e facili da utilizzare. Non devono servire molti click e molte password e soprattutto le attese in fase di accesso devono risultare congrue. In questo un ruolo determinante è giocato dalle attrez- zature informatiche in uso e anche dalla rete informatica aziendale o privata attraverso la quale si accede al corso. Ecco che allora diventa im- portante utilizzare piattaforme smart (altro anglicismo) fruibili dalla propria
rete intranet aziendale, ma anche attraverso accessi protetti su sem- plice rete internet, da casa per in- tenderci, con app da tablet e inter- facce semplici e con uso di do- cumenti/video/presentazioni che non appesantiscano eccessiva- mente e inutilmente il sistema: in- somma concentrarsi sul contenuto più che sulla forma. Ma comunque è innegabile che anche un minimo di forma debba essere curata, al fine di rendere meno noioso e più vivace il contenuto, senza scadere però nelle pacchianate prive di gusto, che ho purtroppo potuto spesso vedere. La scelta del partner esterno che cu- rerà il corso dovrà pertanto essere oculata, dovendo essere in primo luogo capace di curare il contenuto con cognizione di materia, ma anche garantire forme snelle e accattivanti che non uccidano le risorse del pc e della rete, rendendo spesso pur- troppo la fruizione un vero delirio. Questo, insomma, per evitare che il corso si trasformi in un’ammirazione estatica della clessidra.
Superati pertanto gli aspetti tec- nici, e questo risulta già di per sé uno dei principali ostacoli all’appren-
dimento, risulta altrettanto impor- tante creare le condizioni per un dia- logo, al fine di permettere il chiari- mento degli aspetti più ostici e complessi, ponendo domande e avendo interlocuzioni con un esperto della materia. E questo è il secondo grande ostacolo: spesso i corsi on- line non prevedono questa forma di supporto, almeno non nella realtà, forse a volte sulla carta, nel mondo socratico delle idee. Eppure la pos- sibilità di fare approfondimenti e il poter fare anche solo una chiacchie- rata chiarificatrice spesso sarebbe determinante per una efficacia di- dattica che non può esplicitarsi con una banale sufficienza nel test finale, magari sbagliando proprio le rispo- ste su alcuni aspetti determinanti. Manoncen’èiltempoenonsene ravvede la necessità, evidente- mente. Tutto dipende anche dalla materia ovviamente, che per sua na- tura può essere più o meno com- plessa, ma sicuramente mettere in rete delle slides che si raccontano da sole con un piccolo test finale non sempre è sufficiente. Ecco che allora chi organizza il corso deve curare anche questi aspetti al fine di rag-





























































































   6   7   8   9   10