Page 16 - Collegamenti-4-2023

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pita, sebbene migliorato, resta fa- nalino di coda del mondo occiden- tale.
La retribuzione mediana annua lorda per dipendente è pari a 27mila euro, inferiore del 12% rispetto alla media UE 27 (meno 3.700 euro) e sotto del 23% rispetto a quella della Germania (meno 8mila euro); con un potere di acquisto che si è eroso in dieci anni (2013-2022) di due pun- ti percentuali, a fronte di una crescita media UE 27 del 2,5%, ed è oggi falcidiato dalla crisi generata dalla guerra e dalla crescita dell’inflazio- ne.
Un Paese contraddittorio e dise- guale, con un costo della spesa pub- blica che sfiora i 900 miliardi, co- stretto a pagare di soli interessi pas- sivi oltre 80 miliardi di euro l’anno, che non riesce da decenni a trovare in sé le leve per ripartire, ingolfato in una burocrazia feroce e senza
ossigeno per il futuro, visto che il nostro rapporto debito pubblico/PIL è quinto al mondo (143,5% contro una media UE di 91,2%, peggio di noi solo il Giappone, la Grecia, l’Eri- trea e il Venezuela).
Ci tiene per ora distanti dalla mezzanotte il fatto che il nostro PIL è pur sempre l’ottavo al mondo, sia- mo ottavi per ricchezza finanziaria dei cittadini, settimi per produzione manifatturiera, undicesimi per bre- vetti, terzi per riserve auree.
I segnali che giungono dalla ma- novra di bilancio non sembrano mar- care una discontinuità con il pas- sato, visto che le ipotesi in campo prevedono le solite leve di redistri- buzione della ricchezza prelevando da chi dichiara tutti i suoi redditi. In questo modo nel mirino finiamo ine- vitabilmente noi dirigenti, in servizio o in pensione, che, in una nazione fiscalmente povera appaiamo es-
sere i più ricchi, penalizzati sia dal prelievo fiscale sia perché, con quel- lo che resta, paghiamo tutto e per intero.
E se, come nel caso FS, le retri- buzioni non raggiungono nemmeno la media nazionale, nei fatti riuscia- mo a condurre certo una vita digni- tosa, ma con un carico di impegni, responsabilità e rischi che altri non hanno.
Il tema, che richiede ora più che
mai un deciso cambio di passo, è
stato di recente affrontato dal pre-
sidente Stefano Cuzzilla nel corso
del convegno CIDA Siamo tutti la-
voratori. Difendere le pensioni e ri-
1 portare equità .
Carmine Amodeo
1 Gli atti sono disponibili in https://www.cida.it/. Si veda anche il contri- buto di Alberto Brambilla, https://www.itine- rariprevidenziali.it/site/home.html.